Great Nnachi: è lei la giovane atleta che si è aggiudicata la medaglia d’argento nel salto con l’asta ai Campionati Europei di Atletica leggera.
Nella categoria Under 20 di Gerusalemme, l’appena diciottenne ha raggiunto un traguardo importante, che per lei ha davvero il sapore di una doppia vittoria.
Una storia di rivalsa e tenacia che era iniziata già da un po’di tempo e che ha a a che fare con la sua cittadinanza italiana, giunta solamente con il compimento dei diciotto anni di età.
Alleva di Luciano Gemello, che da quando è diventato suo allenatore si è fatto carico e portavoce e carico dei dei diritti di Great, che ha è stata insignita anche del titolo di Alfiere della Repubblica Italiana proprio da Matterella.
La sua partecipazione in maglia azzurra è stata possibile solo durante la primavera, poiché aveva ottenuto la cittadinanza italiana nell’autunno precedente, appena raggiunta la maggiore età.
Nonostante Great sia nata in Italia da genitori nigeriani arrivati come immigrati a Torino più di 25 anni fa, ha dovuto attendere davvero troppo per partecipare da “italiana” ai campionati di atletica a causa delle varie complessità burocratiche.
Ecco perché questo evento a Gerusalemme rappresentava il suo primo grande impegno internazionale con la Nazionale, e ha colto l’occasione per dimostrare a tutti la sua stoffa da campionessa.
Great Nnachi: un “salto” verso la cittadinanza italiana
Il suo talento è finalmente venuto alla luce nel debutto internazionali che ha dato a Great Nnachi l’attenzione che meritava già da un po’. Ora è tempo di godersi le luci della ribalta.
L’atleta del Battaglio Cus Torino ha superato l’asticella a 4.05 metri, e ha continuato a impressionare tutti, raggiungendo con successo e senza difficoltà (come se fosse la cosa più semplice del mondo) l’altezza di 4.15 metri, che l’ha portata immediatamente in posizione di podio.
Purtroppo un piccolo sbaglio è stato il suo ostacolo vero l’oro, raggiunto dalla svedese Sara Winberg, he alla fine ha vinto con un salto di 4.25 metri.
L’Italia ha così ottenuto la settima medaglia in questa spedizione israeliana, con 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi.
Un futuro azzurro tutto da scoprire
Il raggiungimento formale dei suoi diritti da cittadina italiana le ha dato sicuramente una carica in più per dimostrare a tutti di che pasta è fatta, portando alla ribalta anche una questione politica, oltre che prettamente sportiva.
“Ho sempre sentito di essere italiana dentro di me.”
Il futuro di Great Nnachi sembra promettente e affascinante, con ampi margini crescita a livello agonistico.
Si pensi che già ai campionati italiani juniores dello scorso gennaio, l’atleta ha conquistato il titolo under 20 dei 60 metri indoor con un tempo record di 7″42.
Una vita di record: “ero l’unica ragazza e correvo più dei ragazzi!”
Per ottenere il riconoscimento dei risultati come nuovi record italiani nella loro categoria, la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha addirittura dovuto apportare modifiche al regolamento.
Cresciuta a Torino Great Nnachi ha affermato in passato che saltare rappresenta per lei un istinto, ecco perchè’ sembra che le venga così’ naturale.
“Ricordo ancora quando giocavo con i miei compagni d’asilo: ero l’unica ragazza e correvo più veloce dei ragazzi.”
I record di Great sono davvero impressionanti, tant’è che già undici anni fa il suo allenatore riconobbe le sue grandi doti atletiche, ritenendo che avrebbe fatto cose davvero straordinarie.
Aveva proprio ragione…