Sinner a Wimbledon:
“Dopo qualche giorno di riposo e consultazione con il mio medico sono felice di condividere con voi che sarò in forma e pronto per Wimbledon.
Queste le parole condivise dal tennista sui social, che ha annunciato di aver scampato il pericolo di un suo stop a Londra.
Sinner parteciperà regolarmente a Wimbledon, la terza prova del Grande Slam, che inizierà ufficialmente il prossimo lunedì.
Dopo aver iniziato alla grande al Roland Garros, il tennista azzurro si era ritirato la settimana scorsa durante il match dei quarti di finale a Halle contro il kazako Bublik a causa di un problema muscolare, ma ora è completamente guarito.
“Non è mai facile abbandonare una partita, ma dovevo fare ciò che era meglio per il mio corpo. Dopo alcuni giorni e dopo aver consultato il mio medico, sono felice di annunciare che sono pronto a giocare a Wimbledon”.
Nel torneo londinese, Sinner sarà l’ottavo testa di serie.
Nell’edizione dell’anno scorso di Wimbledon, Sinner si è fermato ai quarti di finale contro Djokovic, venendo sconfitto al quinto set dopo aver avuto un vantaggio di due set a zero.
Sinner aveva avuto un problema muscolare all’adduttore della gamba sinistra che sembrava metterlo a rischio per Wimbledon.
Lo scorso anno, al torneo londinese, aveva raggiunto i quarti di finale e si era arreso contro Djokovic dopo aver dominato i primi due set e aver superato Alcaraz agli ottavi.
Dopo qualche giorno di riposo e una serie di controlli presso una clinica a Bologna, la stessa dove aveva curato la caviglia infortunata a Sofia nel 2022, è arrivato il responso, pertanto lo vedremo giocare sull’erba tra qualche giorno.
Ora aspettiamo solo Matteo.
Sinner a Wimbledon; ma c’è posto anche per Berrettini
Non è tutto perduto anche per Matteo Berrettini. Il giovane romano sembra determinato più che mai a provarci.
L’atleta che ultimamente sta vivendo un periodo difficile desidera camminare sull’erba sacra di Wimbledon e ieri pomeriggio si è allenato a Londra.
L’ex numero uno italiano non vuole perdere il torneo che due anni fa ha cambiato il corso della sua carriera, protagonista di una finale contro Djokovic che ha fatto innamorare di nuovo il tennis milioni di italiani.
Wimbledon gli ha regalato fama, gloria e contratti, ma lo ha anche gettato al centro dell’attenzione più di qualsiasi altro successo ottenuto in passato.
Da allora, Berrettini è stato tormentato da problemi e infortuni come se ci fosse un prezzo da pagare per tanta gioia.
Wimbledon è tanta roba, e non vediamo l’ora che lo spettacolo sul prato abbia inizio.