Il Napoli celebra il giorno di Rudi Garcia e gli dà ufficialmente il benvenuto.
Il nuovo coach del Napoli fa la sua comparsa di fronte ai giornalisti in un luogo straordinario, il salone delle feste nella magnifica reggia di Capodimonte.
La presentazione di Rudi Garcia come nuovo allenatore del Napoli è stata una festa in cui il presidente azzurro De Laurentiis si è esposto anche sulle questioni di calciomercato.
Rudi Garcia: la presentazione ufficiale
Presso il museo di Capodimonte si è tenuto l’evento di presentazione ufficiale di Rudi Garcia, il quale assume il ruolo di allenatore del Napoli da qualche giorno.
Non sono mancati convenevoli e formalità di rito; ma l’essenziale è che il tecnico francese è apparso determinato ed entusiasta per la nuova avventura.
Rudi Garcia pare conosca già bene la squadra e la sua determinazione è un’iniezione di fiducia dopo l’addio di Spalletti.
Il terzo scudetto del Napoli è stato sicuramente una grandissima conquista, ma bisogna tenere i pieni ben saldi e cercare di centrare i prossimi obiettivi.
“Per me, essere qui a Napoli è un regalo prezioso.
Rudi Garcia
Sia io che il presidente condividiamo l’ambizione di raggiungere grandi traguardi.
Desidero ringraziare i tifosi per il loro caloroso benvenuto.
Vorrei anche complimentarmi con il presidente e la sua squadra, che tra poco sarà la mia squadra.
Quando sono arrivato in città e ho visto tutte quelle bandiere e striscioni, ho provato una grande emozione.
I tifosi sono molto orgogliosi della loro squadra.
Il mio obiettivo è far sì che questo orgoglio si mantenga nel futuro.“
Questioni calciomercato: nuovi sviluppi al Napoli
Tuttavia, le principali questioni riguardano il calciomercato, poiché almeno un giocatore di spicco potrebbe lasciare la squadra.
Kim dispone di una clausola rescissoria che gli permette di andarsene ed è sempre più probabile la sua partenza al Manchester United.
Poi c’è anche Osimhen, che ufficialmente è considerato incedibile, ma se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, potrebbe salutare la maglia azzurra.
“Ho dei valori che questa squadra deve mettere in campo. Sono l’umiltà, l’ambizione e il lavoro.
Garcia
Poi c’è il talento che può fare la differenza, ma si gioca in undici e la rosa è di venticinque. Ogni giocatore è importante.
Ci sono i big, ma anche i giovani che devono crescere sono molto importanti. Devono tutti avere voglia di far parte del Napoli, serve questo senso di appartenenza, è molto importante. Nel calcio attuale non ci sono molti giocatori che rimangono nello stesso club per tutta la carriera. Per me è molto importante lo stemma che si porta sul cuore. Forse perché sono vicino ai 60 anni, ma la maglia per me va rispettata e bisogna dare il meglio per questa.”
Il presidente del Napoli mira davvero in alto; non solo vuole cercare di vincere nuovamente lo scudetto; ma spera di ottenere grandi risultati in Champions League. Obiettivo condiviso anche da Mister Garcia.
Rudi Garcia: “dopo Spalletti arrivo io”
“Questo è il segno del destino, a Roma sono stato sostituito da Spalletti e ora arrivo dopo di lui.
Rudi Garcia
I giocatori come Gervinho ci sono già in rosa, prendiamoci il tempo di scoprirli questi giocatori perché quando li alleni capisci di più su ciascuno di loro.
Non vedo l’ora di conoscerli per questo.
Il talento c’è, stiamo già lavorando sulla squadra e vediamo chi rimane al 100% e chi potrebbe andarsene.
Poi vediamo come poter migliorare la squadra.
Il passato è passato, ora conta stare qua e iniziare a lavorare perché non vedo l’ora.“
Poi, per quanto riguarda Anguissa, è sembrato felice ed entusiasta di averlo ritrovato, anche se ne è passata sotto i ponti da quando l’attaccante ha esordito nel Marsiglia.
“Lui l’ho fatto esordire a Marsiglia, lo conosco bene e, anche se fisicamente è una montagna, è sempre il mio piccolo.
Rudi Garcia
Sono contento di ritrovarlo, ha fatto un salto di qualità da quando è andato via molto giovane dal Marsiglia.
Ora ha dimostrato di essere molto importante non solo sul campo, ma anche nello spogliatoio.
Ritrovo un altro Franck, sono contento di rivederlo e lui sa che sono molto esigente con lui perché può ancora migliorare”