Dal teatrino napoletano al casting degli allenatori. È qui la festa ? Certo, dopo trentatré anni di attesa per vincere il terzo scudetto. Napoli è ancora ubriaca di felicità, ma la sbronza tricolore sembra aver dato alla testa a De Laurentiis e Spalletti.
Una festa bellissima “rovinata” dal delirio della vittoria per entrambi. Tra pec, cene pubbliche, dichiarazioni, silenzi, mezze ammissioni, segreti di pulcinella e accuse alla stampa. Ecco a voi il teatrino napoletano post scudetto. Per dire cosa ? Che il ciclo appena aperto non continuerà con gli stessi protagonisti in panchina, dietro la scrivania è molto probabilmente, anche su campo. La delusione nel bel mezzo della festa tanto attesa è palese da parte di una piazza che si sente tradita per un ciclo vincente appena aperto, ma già chiuso sul nascere.
Tra Spalletti e De Laurentiis il feeling si è già chiuso, magari caratterialmente non è mai iniziato. E si riparte, dal teatrino al casting degli allenatori. De Laurentiis come suo solito è scatenato, il telefono è diventato rovente. Perché sta sondando tutto e tutti. Benitez si è proposto, ma lui ha telefonato a De Zerbi che resta in Premier, Conte che gli ha risposto ni, ed ancora sondaggio per Thiago Motta, Italiano che ha una clausola con la Fiorentina.
Il sogno resta Klopp, ma per restare con i piedi saldati a terra in pole al momento è finito Gasperini, un vecchio pallino del presidente già nel 2012 quando sembrava tutto fatto poi arrivó il dietro front con Mazzarri che rimase alla guida del Napoli. Questa potrebbe essere la volta buona, il profilo aziendale è quello giusto, un po’ meno da un punto di vista tattico con la difesa a tre. Tutto può ancora succedere con De Laurentiis i colpi di teatro sono all’ordine del giorno, il casting degli allenatori è appena iniziato.