Serie A: La Roma vola al terzo posto.
Dopo il terribile ko contro il Rotterdam, gli uomini di Mourinho hanno guadagnato tre punti importantissimi contro l’Udinese, andando a più tre dal Milan e a più cinque dall’Inter.
Il piazzamento in Champions si fa sempre più probabile grazie al grande lavoro dei giallorossi.
Il pareggio del Milan in trasferta contro il Bologna ha portato delle conseguenze rilevanti in classifica.
I rossoneri hanno pagato amaramente la distrazione nei primi minuti dal fischio di inizio.
I rossoblù sono andati in vantaggio, infatti, al primo minuto, grazie al gol dell’attaccante Nicola Sansone.
La squadra di Pioli ha faticato davvero tanto per guadagnare almeno un punto del pareggio, quando al 40’ Tommaso Pobega ha messo a segno la rete.
La Roma vola al terzo posto: tre gol contro l’Udinese
La sfida all’Olimpico ha preso da subito una piega emozionante per i ragazzi di Mourinho.
Edoardo Bove già al 37 minuto ha portato in vantaggio la Roma.
Nella ripresa gli uomini capitolini hanno poi raddoppiato il risultato grazie ad una magnifica giocata di Belotti che ha mandato un assist a Pellegrini. Il giovane Lorenzo ha confermato la superiorità giallorossa al 55’ minuto e infine al primo minuto di recupero del secondo tempo Tammy Abraham ha messo il pallone in rete mandando letteralmente in estasi l’Olimpico.
La squadra capitolina, dietro alla sua acerrima nemica ( la Lazio), viaggia a sei punti di differenza dal club di Sarri, che oramai sembra aver agguantato un meritatissimo posto nella prossima Champions League.
la Lazio ha vinto in trasferta al Picco contro lo Spezia 3 a 0.
Ora per la Roma non resta che mantenere alta l’attenzione per la sfida di ritorno di giovedì con Feyenoord.
Mourinho spera di recuperare Dybala e conquistare la semifinale, ma può essere abbastanza sereno per l’ottimo lavoro che stanno compiendo i suoi ragazzi.
Dopo la vittoria contro i friulani, il tecnico portoghese ha lasciato un commento ai microfoni:
“Abbiamo cambiato diversi giocatori, abbiamo rischiato, ma è arrivata una risposta ottima della squadra. Il risultato inganna perché non è stata una partita facile. Loro hanno giocato nella nostra metà campo, noi ci siamo abbassati e lì si è sentita la stanchezza, nel blocco basso abbiamo avuto delle difficoltà e poi Rui Patricio ha parato il rigore”.
Mourinho
“Non siamo una squadra perfetta, fatichiamo a fare tre vittorie di fila, non abbiamo risultati uniformi. Ma lavoriamo tanto e quando non possiamo farlo in campo lavoriamo in gruppo e cerchiamo di analizzare tutto per aiutare i giocatori a trovare il miglior modo di giocare. E’ dura giocare in coppa e poi vincere in campionato. E’ difficile per tutti, non è solo stanchezza fisica ma anche mentale.
Serie A: le altre sfide della 30a giornata
La classifica di Serie A, per il momento conferma il Napoli al primo posto con 75 punti.
La squadra di Spalletti che ha perso in Champions nella prima sfida con i rossoneri, ha poi pareggiato 0-0 a Verona.
I partenopei hanno cercato di non sprecare tutte le forze nello scontro di Serie A, forse in vista della Champions League di domani al Maradona, dove si terrà la grande sfida.
La trentesima giornata di Serie A ha regalato non poche sporprese.
Sicuramente ad aiutare la Roma a compiere la brillante impresa, oltre al pareggio rossonero, sono stati i ko di altri due club.
Il Sassuolo ha vinto in casa inaspettatamente contro la Juventus di Allegri.
La squadra neroverde ha guadagnato la decima posizione nel campionato italiano, con un solo distacco dalla Fiorentina a 41 punti. ( in attesa della partita di stasera della Viola contro l’Atalanta)
Sopresa anche a Torino, dove la Salernitana ha pareggiato 1 a 1 contro i Toro.
Infine un’altra vittoria del tutto imprevista è stata quella del Monza che ha vinto in trasferta al San Siro contro l’Inter.
I nerazzurri che hanno vinto in Portogallo contro il Benfica nel primo scontro dei quarti di finale di Champions League, in campionato stanno avendo un percorso alquanto altalenante, e potrebbe essere messa in discussione proprio la panchina del mister Inzaghi.