Il Milan vince 1 a 0 contro il Tottenham per la prima partita degli ottavi di finale di Champions League.
Una grandissima soddisfazione per i ragazzi di Pioli che nonostante le difficoltà, sono riusciti nell’ardua impresa contro la squadra inglese.
Dolo essersi aggiudicato già sette volte la Champions League (nelle edizioni del 1962/63, 1968/69, 1988/89, 1989/90, 1993/94, 2002/03 e 2006/07), il Milan cercherà di conquistare anche questa stagione la coppa più importante d’Europa.
Probabilmente l’adrenalina del San Siro ha dato la carica giusta alla squadra di Pioli, che sembra finalmente essere tornata a celebrare successi.
Sicuramente la folla di più di 74 mila tifosi ha dato una grossa mano ai rossoneri.
Poi l’esordio in Champions di Thiaw, che in campo ha davvero fatto la differenza. celebrando il grande ritorno del Milan nelle competizioni europee.
Dopo solamente sette minuti di gioco, il Tottenham si è trovato in svantaggio e ha dovuto rincorrere il risultato.
Il ventitreenne spagnolo Brahim Abdelkader Díaz ha regalato il gol che ha dato la svolta alla partita.
Ne è passato di tempo dall’ultima volta che i rossoneri raggiunsero la fase a eliminazione diretta della Champions League contro l’Atletico Madrid. Era il 2014.
Ieri c’è stato il confronto tra due grandissimi allenatori, entrambi vincitori dello scudetto.
Da una parte Pioli e dall’altra Conte. Un livello tecnico altissimo, ma metodi completamente diversi che contribuiscono allo spettacolo del grande calcio.
Tuttavia durante la partita il Milan ha regalato un gioco ad alta intensità, mentre gli inglesi hanno preferito attuare un gioco costante, ma meno adrenalinico.
Dopo il triplice fischio a Sa Siro di Milano, il tabellone segna 1 a 0 per i rossoneri.
Una soddisfazione immensa per il club, che sta tentando con tutte le sue forze di uscire da quella spirale negativa in cui era piombata.
Lo stesso Pioli ha ammesso ai microfoni di essere davvero soddisfatto, e non ha saputo contenere l’entusiasmo.
“Abbiamo disputato la partita che dovevamo giocare, sono soddisfatto.
Questa è stata una partita difficile, contro una squadra tosta.
Nella ripresa avremmo potuto giocare più in avanti, ma nei ragazzi ho visto un grande spirito.
Potevamo raddoppiare con De Ketelaere e Thiaw, ma anche il Tottenham ci ha messo in difficoltà sulle palle inattive.
Quella di oggi è stata la prima tappa, la prossima sarà più difficile”.
Insomma si prende consapevolezza delle proprie capacità, ma si continua il percorso a testa bassa, pensando alla prossima sfida.
Il Tottenham ha concesso il gol dopo 7 minuti, e ha pagato quell’errore, nell’incapacità di trovare spazio in partita.
“E’ stata una partita intensa, giocata alla pari.
Si, è stata una battaglia, dall’inizio alla fine, ma adesso pensiamo alla prossima: sono sicuro che nel nostro stadio i tifosi ci spingeranno.
Come calciatore e allenatore penso che San Siro sia qualcosa di unico.
Mi fa piacere vedere che, sia con Inter che con il Milan, gli spalti sono sempre gremiti.
Inevitabile che oggi l’atmosfera fosse contraria a noi.
I tifosi si sono fatti sentire in maniera importante, ma mi auguro succeda anche al ritorno a Londra”.
Antonio Conte