L’Inter crolla in casa con l’Empoli.
Un grandissimo colpo davvero inaspettato per i ragazzi di Inzaghi, che non solo sono fuori dalla corsa per lo scudetto, ma che potrebbero perdere anche il posto in Champions.
L’Empoli fa festa al San Siro, mentre l’Inter deve fare i conti con la sesta sconfitta del campionato.
I nerazzurri restano in 10 al 40′ minuto e pagano sicuramente l’assenza di Skrinar che dopo due ammonizioni viene espulso.
A causa dell’ inferiorità numerica, la scelta di Inazghi è quella di sostituendo Correa per mantenere la difesa a tre.
Dopo due interventi scomposti, lo slovacco guadagna il cartellino rosso, tra le tante proteste per l’arbitraggio.
Il peso della sconfitta è davvero pesante: Inzaghi resta a -13 dal Napoli di Spalletti.
La grande delusione per il risultato contro l’Empoli è stata manifestata, ai microfoni, anche da Inzaghi:
“Non era la nostra miglior serata, abbiamo trovato un avversario di valore.
Simone Inzaghi
È una sconfitta che rallenta la nostra corsa.
Abbiamo preso gol in un momento in cui eravamo tornati in partita, poi abbiamo perso ordine e distanze.
Una sconfitta che brucia e che fa male di fronte ai nostri tifosi”
“Chiudiamo il girone d’andata con 37 punti e tanti rimpianti, vogliamo far meglio nel girone di ritorno.
Scuse da Skriniar per l’espulsione? Assolutamente no.
Ha fatto due falli che devo rivedere, sono rimasto un po’ perplesso inizialmente ma non voglio parlare dell’arbitro.
Milan è un professionista esemplare, c’è questa situazione che non aiuta ma ho una società alle spalle che sta cercando di risolvere questa e altre situazioni
I toscani dal loro canto, riescono a portare a casa il risultato su un terreno davvero difficile.
Una vera e propria impresa dell’Empoli che nel posticipo al San Siro riesce a battere l’Inter 0-1.
La vittoria a Milano ha davvero un dolcissimo sapore.
Basta il gol di Baldanzi per chiudere la partita, tra la gioia di Zanetti:
“Vincere a San Siro è come realizzare un sogno, per un allenatore giovane come me sono quelle serate che si inseguono da una vita.
Paolo Zanetti
Merito del coraggio dei miei ragazzi, che non hanno subito il gioco dell’Inter.
L’anno scorso col Venezia avevo vinto in casa della Roma, ma vincere a San Siro vale di più, specialmente vedendo la classifica che abbiamo.
Oggi la mia squadra dimostra di avere uno spirito straordinario”
Voglio rendere merito al mister e alla squadra, speravo in un pareggio ma è venuto fuori una vittoria storica.
Qui abbiamo lasciato la Serie A in una partita in cui non meritavamo di perdere tre anni fa, la ruota gira. Ora dobbiamo mantenere la barra dritta e non ascoltare troppo i complimenti, dobbiamo guardare la realtà e migliorare”.
Un’occasione davvero importante e ghiotta per l’Empoli, che con questi tre punti, ha superato i bianconeri che a causa della retrocessione sono attualmente a 23 punti, in decima posizione.