Napoli-Juventus, è una lezione di calcio di Spalletti ad Allegri. Gli azzurri vincono 5-1 e volano in classifica a più dieci lunghezze sui bianconeri.
Il Napoli è tornato a fare il Napoli come nella prima parte di stagione proprio nel giorno più importante, tanto atteso. E il Napoli lo ha fatto in maniera devastante, spazzando via ogni piccola speranza di rimonta bianconera con 5 gol che al Maradona contro la Juve non si vedevano dalla finale di Supercoppa del 90 sollevata da Re Diego. Corsi e ricorsi storici, fatto sta che cinque gol alla Juventus che ne ha incassati solo sette in tutta la stagione danno l’esatta dimensione della forza degli azzurri. La classifica poi è una cartolina di Napoli con il Napoli che se ne va a dieci punti, una distanza siderale anche se le partite da giocare sono ancora tante.
Ma con un Osimhen così ed un Kvaratskelia ritrovato e con un gioco di nuovo brillante ed arrembante di tutto il collettivo di Spalletti sarà dura per tutti in Italia e se vogliamo anche in Europa. Già perché questo Napoli che sta dominando la scena in Italia può togliersi lo sfizio di giocarsela in Champions. È l’anno giusto, è l’anno buono, bisogna tentare anche l’impossibile perché questo Napoli ha nelle sue corde imprese che sembrano impossibili.
La sfrontatezza giusta, la leggerezza della gioventù della squadra che può permettersi il lusso di tenere in panchina gente come Simeone e Raspadori. Il Napoli visto contro la Juventus rasenta la perfezione. C’era una volta la “grande bellezza” di Sarri che però non vinse nulla nonostante i 91 punti. C’è adesso la nuova “grande bellezza” targata Spalletti che può sfondare ancora record e vincere qualcosa che si aspetta da oltre trent’anni. Napoli Juventus è stata la partita giusta per capirlo una volta per tutte.