E’ il Napoli più bello della storia europea quello che disintegra l’Ajax nel tempio di Cruijff per 6 a 1. Sette vittorie di fila. Roba da stropicciarsi gli occhi e pensare ad un sogno, ad una magia. Invece no, è realtà. Non solo è il Napoli che vince con il margine più largo in una gara europea, ma riesce a dare una vera e propria lezione di calcio agli olandesi, coloro che hanno fatto scuola nel calcio negli anni Settanta e Ottanta. La squadra olandese che non perdeva in casa con un risultato tanto pesante degli anni Quaranta.
Vince il Napoli, padrone assoluto del gioco, sempre in partita, anche sotto di un gol dando l’impressione di riuscire a comandare e a segnare come e quando voleva. Con la cooperativa del gol, Raspadori, Di Lorenzo, Zielinski, Kvaratskelia, Simeone. Ma tutto il Napoli ha girato a mille e dopo Liverpool e Rangers ha conquistato la terza vittoria in Champions che gli permette di sentirsi già ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions.
Un Napoli che spadroneggia in Europa e comanda in campionato. Un Napoli mai cosi bello e vincente, nemmeno ai tempi di Maradona che come ha detto Spalletti sarà orgoglioso di questa squadra già entrata di diritto nella storia e che punta a diventare leggenda come quello guidato da Diego.